L'Uomo Sorridente
Pubblicato il: 29 May 2025
È tornato l’abominio, l'uomo sorridente
che minaccia timore le sere
mi ha preso le braccia e il bagliore
si è spento come le candele
Non lascerò più che delle dita
mi accarezzino così forte
che poi mi vien paura dei mostri,
io che neanche temo la morte
Tesoro sotto la Tua Luna
raccolgo sogni a frammenti
l'uomo sorridente nega, ma lo sa
e affonda nella mia carne i suoi denti
Ditemi spiriti della vita
se io sono al sicuro
io che di notte cerco la luce
e di giorno cerco il buio
Ditemi spiriti persi
ditemi se sto sbagliando
stando sveglio sotto le stelle
e il dì dormendo sempre tanto
Quando sono nato in cima alla collina
dove parlano gli alberi e tace il vento
l’umanità mi ha dato un nome che scordo,
l'ha cancellato il mio tormento
Io che di dormire non so nulla
sono andato sulla riva del fiume
l'uomo sorridente era sott’acqua con un ghigno
e a me sono cresciute le piume
Ieri svolazzavo sulla strada
forse il mio vestito era troppo corto
però c'era il Tuo sole, mia carezza
e non ho pensato di poter avere torto
Ditemi spiriti della morte
se io sono al sicuro
io che di notte cerco la luce
e di giorno cerco il buio
Ditemi spiriti di conforto
ditemi se sto sbagliando
stando sveglio sotto le stelle
e il dì dormendo sempre stanco
Nel tempio abbandonato da anni
un bambino prega in ginocchio
è lui che è stato, ha parlato
e ha le mani sporche di inchiostro
Il Toori nel mare ha visto passare
l'uomo sorridente, dall'oblio,
dal dimenticatoio fino al mondo dei mortali;
il bambino nel tempio sono io
Ma avvocato io ho le prove e un testimone,
l'uomo sorridente possiamo giudicare
Fate che si dissolva facendogli sorpassare
il confine segnato dal portale
E so che il mare inghiottirà il sorriso
dell'uomo sorridente per me,
porterò così sul petto ogni nome scordato
e danzerò con un perché.
Che sia piuma, che sia ombra,
che sia vento tra le mani,
io resterò in veglia, io sarò il bambino,
quando il Tempio mi chiamerà domani.